LULA-IRGOLI:  Montalbo, Su Listincu

Escursione n. 5/2023

Per DOMENICA 05 MARZO il Gruppo Su Golostiu propone un percorso naturalistico nel territorio di LULA-IRGOLI: Montalbo, Su Listincu. Guideranno il gruppo Osvaldo, Maria Antonietta e Franco insieme a Gabriele proprietario del terreno. Per esigenze organizzative è richiesta l’adesione entro venerdì 03 marzo. 

LULA-IRGOLI:  Montalbo, Su Listincu

Programma della giornata:   

ore 8.30: raduno a Bitti, in piazza Asproni;       

ore 8,50: raduno al Sologo, rifornitore Q8                                                                                          ore 9,15: raduno a Monte Pizzinnu. SP 45 Nuoro-Siniscola, strada per bosco Sa ‘e Tamponi, località Masiule

Percorso in auto:

Dalla strada provinciale si percorre per poco meno di un km la strada sterrata che porta al bosco di Artudè-Sa ‘e Tamponi. Uno slargo consente la sosta delle auto.

Percorso a piedi:

Percorso di andata e ritorno (a bastone) lungo circa 6,5 km. Si risale per circa due km su strada forestale sterrata ed a tratti lastricata.  Dislivello positivo: meno di 350 metri. Grado di difficoltà: E (escursionistico) (che cosa significa?).  Altitudine alla partenza: 280 m. Altitudine massima: 630 m.  La meta per la sosta pranzo è un ovile assai suggestivo ricavato in una conca. (per gentile concessione del proprietario Gabriele).  E’ d’obbligo calzare scarponi da trekking.        Durata: circa ore 6, soste comprese; rientro previsto: ore 15.30.

 Cosa andiamo a vedere:

Alla partenza lasciamo le tre montagnole di Monte Pizzinnu e Nuscallè a sinistra e Tommasu Voe alla destra.   Per due km circa si percorre la strada che porta ad Artudè ed al bosco di Sae Tamponi.

Si fiancheggia il canalone di Vadde Viola lungo la strada per poi deviare su mulattiera che nel tratto finale vicino alla cima di Su Listincu diventa piuttosto ripido ed impervio.  Questo tratto si sviluppa su sottobosco di macchia mediterranea e bosco di lecci e ginepri.     In cima si raggiunge sa  Conca Istampata, un tunnel nella roccia lungo una ventina di metri. Sicuramente in passato è stato utilizzato dai pastori, ma si dice anche che sia stato rifugio di latitanti.  Al centro del tunnel si trova  una voragine assai profonda esplorata nel secolo scorso.  Il rientro sarà tutto in discesa facendo lo stesso tratto stradale fino alle auto in sosta.  Per il pranzo si raggiunge a piedi l’ovile di Gurgu Maiale distante circa 600 m dalle auto.

Criticità: Il sentiero forestale è un po’ ingombro dalla vegetazione e privo di segnali. Quasi tutta la zona è priva di campo di telefonia mobile.

Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.                                                                                                In caso di maltempo l’escursione sarà sospesa.