Escursione n. 2 autunno 2021
Per DOMENICA 17 OTTOBRE il Gruppo Su Golostiu propone un percorso naturalistico sulla costa dorgalese. Guideranno il gruppo Franco, Melchiorre, Minicu e Nanni. Gli allievi/tirocinanti golostiani che prenderanno parte alla escursione potranno seguire la traccia del percorso sull’app di Wikiloc. Per esigenze organizzative è richiesta l’adesione entro venerdì 15 ottobre. La partecipazione è limitata ai soli soci iscritti.
DORGALI: Cumbida Prantas, Toddeito, Grotta Nuova, Fuili
Programma della giornata:
- ore 8,45: raduno a Bitti, in piazza Asproni;
- ore 09,05: raduno al Sologo, presso Macello Goddi;
- ore 09,40: raduno per tutti sulla SS 125 ingresso galleria per Cala Gonone
In auto: attraversata la galleria si procede verso Cala Gonone svoltando a destra nella strada con l’indicazione segnaletica Nuraghe Mannu; nel primo slargo ci si ferma per provvedere a concentrare i passeggeri facendo in modo di lasciare le auto necessarie al trasporto degli autisti a fine camminata presso il parcheggio di Cala Fuili: oltre al rispetto delle norme anticovid indicate a piè’ di pagina si ricorda che per il trasloco in auto di persone non conviventi è obbligatorio indossare le mascherine. Le auto proseguono sulla strada Nuraghe Mannu Ghivine fino alla località Cumbida Prantas.
A piedi: Il percorso, ad anello con l’ausilio delle auto, è lungo circa 6 km a tratti su sentiero con ghiaino, mulattiera con spuntoni di roccia e strada sterrata. Il sentiero è tutto ben marcato sul terreno dal passaggio delle persone, qualche tratto è segnato con i colori convenzionali bianco e rosso, qualche tratto con gli omini di pietra e qualche tratto ancora senza alcuna indicazione. Vi sono punti particolarmente ripidi, qualcuno leggermente esposto. Si parte da una altitudine di 360 m per giungere a quota 0 al livello del mare. Il dislivello positivo è di circa 200 m e quello negativo di 500 metri. Grado di difficoltà: E (escursionistico) per tutti e EE (escursionisti esperti) (che cosa significa?) per chi vuole allungare fino a raggiungere l’antico ingresso a piedi alla grotta del Bue Marino. Per la sicurezza è d’obbligo calzare scarponi da trekking. Durata complessiva dell’escursione 5/6 ore compresa la pausa pranzo.
Da vedere: Lasciate le auto a Cumbida Prantas ci si inoltra sul sentiero che porta alla codula Fuili al momento completamente a secco; superata la codula si incontra subito un preseze , una raccolta d’acqua piovana tipica delle montagne calcaree dove in situazione di emergenza avevano la possibilità di dissetarsi uomini ed animali. Raggiunto il pianoro di Toddeito è possibile visitare una serie di omonimi pinnetos un tempo abitati dai pastori allevatori di maiali e di capre. Talvolta ci viveva tutta la famiglia in condizioni di mera sopravvivenza. Dopo una lunga discesa ci si immette sul sentiero Fuili-Calaluna dal quale si attua una deviazione di qualche centinaio di metri e chi vuole potrà visitare la Grotta Nuova. Si accede attraverso una scala in ferro piuttosto ripida e da una prima stanza abbastanza ampia si procede per visionare cunicoli successivi; chi vuole fare tale esperienza deve obbligatoriamente dotarsi di una buona pila. Per tutti può essere il posto ideale per la pausa pranzo al sacco. Ci si avvia verso il punto di arrivo che è Cala Fuili: è possibile fare una deviazione, per chi vuole, e visitare l’antico ingresso via terra alla grotta del Bue Marino: si tratta di una scala a chiocciola in ferro ed una passerella, molto suggestive, che consentono di raggiungere l’ingresso alla grotta ma non consentono l’accesso. Questo tratto di sentiero è piuttosto impervio, non c’è bisogno di attrezzature ma in qualche punto ci si deve aiutare con le mani, si può classificare come EE. Chi non si sente di fare questo tratto del percorso può tranquillamente raggiungere Cala Fuili e visitare la spiaggia; infine ci si compatterà tutti nel parcheggio di Fuili da dove gli autisti saranno accompagnati a ritirare la propria auto.
Regolamento di partecipazione e protocollo Covid 19 Per la tranquillità e la sicurezza di tutti è d’obbligo mantenere il distanziamento durante tutte le fasi dell’escursione e utilizzare la mascherina in caso di rapporto ravvicinato tra persone non conviventi: l’escursione è aperta a tutti coloro che sono in possesso del Green Pass o che abbiano effettuato un tampone entro le 48 ore antecedenti. Gli organizzatori hanno il compito di guidare il gruppo in sicurezza e pertanto hanno titolo per verificare che ogni partecipante abbia idonea attrezzatura ed abbigliamento da trekking, in particolare scarponi adeguati, e le dotazioni anticovid idonee minime previste. In caso di condizioni metereologiche avverse l’escursione sarà rinviata e i partecipanti verranno avvertiti preventivamente.
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