ARGENTIERA: Punta Caparoni

Escursione n. 12/2018

Per domenica 17 Giugno il Gruppo Su Golostiu propone un percorso naturalistico a:

ARGENTIERA: Punta Caparoni

Programma della giornata:

  • ore 07,00: raduno a Bitti, piazza Asproni;
  • ore 09.15: raduno al villaggio Argentiera, presso bar-ristorante Il Veliero;

Percorso in auto: i soci di Bitti e Lula seguiranno il percorso che passa per la circonvallazione di Ozieri, periferia di Sassari, tratto di strada per Alghero e poi Bancali, La Corte e Palmadula, 136 km poco più di 2 ore.  I soci di Nuoro e Siniscola a loro scelta possono venire a Bitti o viaggiare autonomamente: i Nuoresi via Macomer, SS 131, periferia di Sassari; i Siniscolesi via Olbia, periferi di Sassari.  (Chi arriva per ultimo paga il conto al bar)

Percorso a piedi: Percorso parzialmente ad anello divisibile in due tratti: il primo tratto lungo circa 8 km è totalmente ad anello con andata tutta in salita, inizialmente su sterrato e poi su mulattiera, dislivello di quasi 400 m; rientro tutto in discesa su sterrato; il secondo tratto (non sperimentato durante la preescursione), per chi si sente di percorrerlo comporta altri 6 km tra A e R con ulteriore dislivello di circa 300 m. Durata circa ore 6,00.  Grado di difficoltà: EE (escursionisti esperti) (che cosa significa?).  Il primo tratto si percorre tutti insieme con continua vista a mare costeggiando il litorale sulla scogliera alta a faraglione.

Cosa andiamo a vedere:  Dopo circa 1500 metri ci si inoltra sulla mulattiera, proseguendo sempre in salita, godendo di uno stupendo panorama: di fronte tutta la costa con alte scogliere e piccole calette fino al promontorio di Capo Caccia che sembra  fare da sentinella perchè non sia violato l’eden.  Alle spalle una vallata immensa che spazia fino al paesino di Palmadula; in fondo valle il villaggio di Argentiera con le sue imponenti strutture minerarie, ormai ruderi, e le sue piccole spiagge non ancora violate dal turismo di massa. L’Argentiera: <<Il sito riveste importanza comunitaria ed attualmente è stato finanziato un imponente progetto di recupero e ristrutturazione. È uno dei luoghi considerato un santuario per le attività naturalistiche e in particolare per il trekking. Fa parte del Parco geominerario storico ed ambientale della Sardegna e ne costituisce l’Area 4 insieme alla Nurra e la Gallura. Nel 2015 l’amministrazione comunale di Sassari ha recuperato la laveria e il pozzo Podestà, mentre gli altri fabbricati sono in fase di cantiere.>>                                                                                                             

N,B,  Chi fra i soci non vuole faticare camminando sotto il caldo può visitare il paesino con le sue strutture minerarie e godere delle sue piccole spiagge con un mare incantevole.