Tiscali: Dorgali

Escursione n. 5/2014

TISCALI: DORGALI

Per domenica 9 marzo il Gruppo Su Golostiu propone una escursione tra il territorio di Dorgali e quello di Oliena.

L’escursione nel programma 2014  è prevista con partenza dalla vallata di Lanaittu (Oliena), ma l’interruzione per il crollo di un ponte sulla sp 46 ci costringe ad avviare la partenza a piedi dalla vallata di Oddoene (Dorgali) attraverso S’Iscala ‘e Surtana.                   Guideranno il gruppo Franco e Melchiorre.

“Il villaggio nuragico si trova sul monte Tiscali, una piccola montagna alta 518 m s.l.m. al confine tra il Supramonte di Dorgali ed il Supramonte di Oliena. Sulla sommità del monte si trova un’enorme dolina carsica all’interno della quale si trovano i resti del villaggio, costruito nel corso dell’Età Nuragica (XV/XIV – IX/VIII secolo a.C.), frequentato e ristrutturato durante l’Età Romana (II/I secolo a.C.). Con ogni probabilità il sito è stato frequentato anche nel corso dell’Età Prenuragica.”

Descrizione percorso:

Una volta raggiunta la sponda del Flumineddu oltre il ponte di S’Abba Arva sarà subito visibile il cartello indicante a destra la strada per raggiungere il villaggio nuragico di Tiscali(a sinistra si va verso la gola di Gorropu). Si cammina dunque in direzione nord per circa 800 metri fino a imboccare la ripida salita de S’Iscala e Surtana, dalla cui sommità, è possibile godere di un magnifico panorama su tutta la vallata di Oddoene. Il sentiero prosegue poi ben visibile all’interno della gola di Doloverre di Surtana, si supera la deviazione per raggiungere la zona del Monte Tundu, e poco dopo quella di Scala e Cucuttos che permette di valicare la montagna e di addentrarsi nell’impervio e selvaggio territorio ai confini col Supramonte di Orgosolo.

Dopo circa un’ ora di cammino dalla macchina si giunge a una deviazione: a destra si procede in direzione di Lanaittu/Sa Oche, a sinistra il sentiero comincia invece a risalire il versante orientale del monte Tiscali. Si prosegue quindi in salita fino a raggiungere una seconda deviazione, si tratta del sentiero che risale la punta Doronè, per poi scendere nell’omonima gola e proseguire in direzione sud verso il campo Doinanigoro, lo tralasciamo e seguiamo invece il cartello indicante la direzione per il villaggio nuragico. Il sentiero, indicato dai segnavia (frecce rosse), è sempre molto chiaro e battuto, e nonostante in alcuni tratti sia abbastanza accidentato e richieda un minimo di attenzione, risale abbastanza velocemente il versante orientale del monte e dopo circa 20 minuti ne raggiunge la cima. Prima di penetrare nella dolina e di visitare il villaggio nuragico consigliamo di lasciare sulla sinistra il varco di accesso e di risalire sulla destra attraverso dei campi solcati da dove è possibile affacciarsi sull’orlo superiore della cavità; da qui è chiaramente visibile il crollo della copertura di quella che originariamente doveva essere una grotta di notevoli dimensioni. In questo punto è inoltre possibile godere di un panorama su tutta la zona: davanti a noi, a est, la gola di Doloverre di Surtana, luogo da cui siamo giunti, a nord-est il Monte Gutturgios, a nord l’immensa vallata di Lanaittu, a ovest i contrafforti calcarei del Corrasi di Oliena.
Il ritorno può avvenire attraverso lo stesso percorso compiuto all’andata, oppure, scendendo dal versante occidentale del monte e raggiungendo Lanaittu, si prosegue sulla sterrata che aggira il monte stesso e ritorna a Doloverre e quindi al bosco di Surtana compiendo un interessante giro ad anello.”

N.B.  La visita al villaggio nuragico è a pagamento.

Programma della giornata:

ore 8,30: raduno a Bitti, in piazza Asproni
ore 9,00: raduno al bivio Sologo (fronte macello Goddi)

Durata: circa ore 5

Rientro previsto: ore 16.00.

In caso di maltempo l’escursione sarà sospesa.

Grado di difficoltà: EE (Escursionistico con percorso impervio o assai lungo) (che cosa significa?)