Urzulei: Ghenna Petta – Sa Portiscra

Escursione n. 18/2015

Per domenica 25 OTTOBRE il Gruppo Su Golostiu propone la escursione:

 

URZULEI: Ghenna Petta – Sa Portiscra

 

Programma della giornata:

 

  • ore 08.20: raduno a Bitti, in piazza Asproni;
  • ore 08.45: raduno al bivio Sologo, fronte macello Goddi:
  • ore 09,10: raduno a Dorgali, fronte ingresso  galleria Gonone, ss 125;
  • ore 09,45: con ingresso da Ghenna Petta, al km 187 della SS 125, si raggiunge in auto la caserma forestale di Portiscra da dove si inizia la camminata.

 

Durata: circa ore 4.00

Percorso ad anello.  Difficoltà: E (escursionistico) (che cosa significa?)

Rientro previsto: ore 16.00.

In caso di maltempo l’escursione sarà sospesa.

ALCUNE INFORMAZIONI SUL PERCORSO

Partendo dalla caserma forestale di Sa Portiscra, a circa 750 metri s.l.m.,  è possibile ammirare i “pinnettos” ricostruiti con i recinti per il ricovero delle capre; ci si avvia per il sentiero che porta a visitare una serie di ovili come quello di “Os Mufrones”, è possibile affacciarsi in diversi punti panoramici per vedere tutta la vallata di Teletote, raggiungere e visitare il sito archeologico  chiamato “Or Murales” con oltre 100  capanne di epoca nuragica.                   Si rientra dallo sterrato che attraversa il grande recinto dei cervi.  Attraversandolo in silenzio è possibile avvistarli al pascolo brado o  mentre si avvicinano a consumare il foraggio messo a disposizione dagli operai forestali.

Il villaggio nuragico di Or Murales, risalente all’Età del Bronzo Tardo, è formato da più di cento capanne circolari in pietra, a pianta semplice, e nella maggiorparte dei casi, in ottimo stato di conservazione. I muri si conservano infatti in elevato per quasi tutta la loro interezza e in alcune capanne sono ancora presenti gli architravi delle porte. Il tetto delle capanne era invece realizzato in materiale deperibile. Il villaggio si inserisce in uno splendido scenario naturale in gran parte ancora intatto. L’intera area è incorniciata da paesaggi mozzafiato in cui si scorgono la bellissima Gola di Gorroppu, la catena calcarea che da Monte Oseli sovrasta la Codula di Luna fino ad arrivare al Golfo di Orosei.”