BOLOTANA: Ortachis – Mulargia – Badde Salighe

Domenica 04 marzo  escursione n. 5:

BOLOTANA: Ortachis – Mulargia – Badde Salighes

Programma della giornata:

  • ore 08.00: raduno a Bitti, in piazza Asproni;
  • ore 08.40: raduno al rifornitore Tamoil, sulla ss131 poco prima del bivio per Macomer
  • ore 09.15: raduno con gli amici bolotanesi a Bolotana piazza/parcheggio a monte del centro abitato

 Percorso a piedi:         Si attraversano boschi di eccezionale bellezza camminando parte su sterrato e parte su sentiero ben tracciato.   Percorso di sola andata.  Lunghezza circa 10/11 km.  Dislivello circa 500/600 m.  Durata circa ore 5.00   Grado di difficoltà: E  (escursionistico) (che cosa significa?).

Cosa andiamo a vedere:     

<<La Cascata di Ortachis si trova in territorio di Bolotana nella località Mularza Noa. È, infatti anche conosciuta come Cascata di Mularza Noa. Questa località è anche un parco comunale attrezzato di particolare pregio paesaggistico e naturalistico (Parco Pabude).
La cascata ha un’altezza di circa 6 metri ed è alimentata dal torrente Riu Biralotta, che ha la sua sorgente nei pressi del Nuraghe Ortachis, appena 700 metri più a monte.  Il torrente scorre su un altopiano di origine vulcanica, costituito da bancate di ignimbriti e altri depositi piroclastici. Alcune faglie sono causa di discontinuità del tavolato vulcanico e danno origine al dirupo nel quale si gettano le acque del torrente.>>

<<A Badde Salighes, così come nelle vicine località di Ortachis, Pabude e Mularza Noa, assume una notevole importanza conservazionistica la presenza di specie allo stato spontaneo, da sempre presenti nel territorio, in particolare di un nucleo consistente di tassi (Taxus baccata) in formazione mista con agrifogli (Ilex aquifolium) e aceri minori (Acer monspessulanum).

Tra le specie più rappresentate, introdotte dai Piercy, gli abeti (Abies alba, Abies pinsapo, Abies cephalonica e Abies nordmanniana), i calocedri (Calocedrus decurrens), i cedri (Cedrus atlantica e Cedrus deodara.).

La storia di Badde Salighes è sicuramente legata alla presenza della Famiglia Piercy e dell’azienda agricola realizzata, considerata una “.. tra le più estese e razionali della Sardegna di fine Ottocento.”

“La figura di Benjamin Piercy (1827-1888), originario del Galles, è nota nella storia della Sardegna per il ruolo fondamentale che egli ebbe nella costruzione delle ferrovie in Sardegna, mentre è meno nota la sua attività di imprenditore agricolo. Tra il 1880 e il 1888 egli seppe infatti creare tra l’Altopiano di Campeda e l’Altopiano del Marghine un’azienda agraria tra le più grandi e moderne in Sardegna, meglio nota come Tenuta di Padrumannu e di Baddesalighes, compresa nei territori di Bolotana, Macomer, Bortigali, Lei e Silanus, che copriva un’estensione di oltre 3000 ettari” (Luciano Carta, Quaderni Bolotanesi n. 13/1987).

A Badde Salighes è presente ancora oggi la Villa padronale dell’azienda Piercy che, dopo lunghi lavori di restauro è ora fruibile al pubblico. Il disegno del terreno circostante la villa richiama i parchi delle ville e delle case di campagna di impostazione anglosassone.>>

In caso di maltempo l’escursione sarà sospesa.