BITTI: sentiero dei carbonai a Crastazza

DOMENICA 11  NOVEMBRE   escursione n. 16 :

BITTI: sentiero dei carbonai a Crastazza

(dentro il Parco di Tepilora)

Programma della giornata:

  • ore 08.30: raduno a Bitti, in piazza Asproni;
  • ore 08.45: raduno fronte cancello colonia penale Mamone

In auto:

Si prosegue lungo la strada recentemente asfaltata di Crastazza fino alla casermetta e poi ancora per un km su sterrata in buone condizioni fino all’area picnic presso il rifugio sotto Preta Orteddu dove saranno lasciate le auto in sosta

A piedi:

Percorso parzialmente ad anello per una lunghezza complessiva di circa 7 km      Durata:  ore 4.    Dislivello di circa 170 m   Grado di difficoltà T/E  (turistico/escursionistico) (che cosa significa?).

  Il primo tratto della nostra escursione  lungo circa 2 km si sviluppa su strada sterrata in direzione di punta Saracchine, senza dislivelli ad una altitudine di poco superiore a 700 m .   Su questo tratto è possibile fare un anello per vedere  all’andata la voliera da cui hanno preso il volo cinque aquile del Bonelli, ed al rientro unpiccolo laghetto realizzato per l’antincendio.    Ci si inoltra poi sulla mulattiera che percorre  S’Adde ‘e Su Burgu tutta in discesa per circa 1,5 km fiancheggiando continuamente il fiume, prima da un lato e poi dall’altro; il sentiero finisce  a fondo valle nei pressi di una cascata con diversi salti che si riversa nel fiume principale, siamo a quota altimetrica di 530 m.  Il rientro è naturalmente in salita per 1,5 km: camminando con passo tranquillo è possibile ammirare diversi laghetti naturali in questo periodo eccezionalmente pieni d’acqua.  Si superano numerosi piccoli pianori privi di vegetazione: in ciascuno di essi circa 150 anni fa è stato dato fuoco ad una catasta di legna per formare il carbone che doveva alimentare le locomotive delle strade ferrate continentali.  In uno di questi pianori è stata ricostruita in sezione a fini didattici una di queste cataste.  Percorrendo la mulattiera in silenzio (la raccomandazione è rivolta particolarmente alle donne) è possibile avvistare i mufloni: durante la pre-escursione ne abbiamo avvistato due branchi ciascuno di circa 20 capi.

(NB: presso la casermetta chi vuole può approvvigionarsi di ottima acqua incanalata dalla vicina rupe di Preta  Orteddu)