Escursione n. 4/2014
MONTE TUTTAVISTA: GALTELLI’
Per domenica 23 febbraio il Gruppo Su Golostiu propone una escursione nel territorio della Bassa Baronia.
Descrizione percorso: A monte del centro abitato di Galtellì si raggiunge la chiesa di San Pietro, si costeggia il vicino cimitero e si prosegue dalla periferia del paese per circa due km sulla sinistra della montagna fino alla casermetta della forestale dove finisce la strada asfaltata (zona Taraculi). Si possono lasciare le macchine nello spiazzo adiacente al cancello d’ingresso ed avviarsi a piedi dopo aver superato la recinzione attraverso un apposito saltarete. Il sentiero si inerpica fino alla cima della montagna ove, in occasione del Giubileo, è stata deposta una enorme croce in metallo. Per il rientro è possibile optare per la strada asfaltata, alternando con scorciatoie sterrate, e passando per la famosa Perda Istampada. Guideranno il gruppo Franco e Melchiorre.
“Il Monte Tuttavista si erge isolato fra i comuni di Galtellì, Onifai, Orosei e i suoi fianchi risultano delimitati da ovest a Est dalla valle alluvionale del fiume Cedrino. Dalla sua cima, 806 metri, si osserva un panorama a 360 gradi su tutta la zona: a sud Dorgali con il Monte Irveri in primo piano, a ovest il fiume Cedrino e i paesi di Galtelli, Loculi, Irgoli, a nord-ovest la lunga catena del Monte Albo fino a Siniscola e in primo piano i ruderi del castello di Pontes, a est il golfo di Orosei. Da Punta e su millone, la cima maggiore, parte la linea di cresta in direzione nord che arriva fino a Corra Chervina, dove sono visibili delle vedette antincendio. La bianca roccia calcarea del Monte Tuttavista presenta una morfologia aspra, ricca di grotte e cavità carsiche dove sono stati rinvenuti diversi reperti di fauna fossile e specie endemiche vissute nel Plio-Pleistocene (2 milioni-10mila anni fa).
La montagna è dominata dalla macchia mediterranea con numerosi esemplari di leccio, ginepro, lentischio, euforbia e diverse specie di orchidea selvatica. Tra la fauna è presente il cinghiale, la volpe, la donnola e la martora e tra gli uccelli sono visibili corvi imperiali, ghieppi, pernici e poiane. Le cime del monte sono facilmente raggiungibili tramite la strada turistica che si stacca dal paese e con diversi tornanti raggiunge la zona di Tres Puntas e S’ischina e Pozzeddu, oppure tramite un percorso che risale il Monte dalla zona di Taraculi riservato agli amanti del trekking. Da non mancare la visita al monumento naturale di Sa Pedra Istampada (la pietra forata)a quota 635 mt, dove il vento e la salsedine hanno contribuito a creare un foro nella roccia di ben 40 metri da cui è visibile un bellissimo panorama sulla vallata e i monti circostanti.”
Programma della giornata:
ore 8,30: raduno a Bitti, in piazza Asproni
ore 9,00: raduno al bivio Sologo (presso bar e rifornitore in direzione di Galtellì)
Durata: circa ore 5
Rientro previsto: ore 16.00.
In caso di maltempo l’escursione sarà sospesa.
Grado di difficoltà: E (Escursionistico) (che cosa significa?)
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