ULASSAI: giornata primaverile FAI ed escursione

L’ESCURSIONE AD IRGOLI PREVISTA PER DOMENICA 24 E’ SPOSTATA A DATA DA DESTINARSI

Domenica 24 marzo 2019, escursione fuori programma ad

ULASSAI: Giornata primaverile FAI ed escursione

Programma della giornata:

ore 7.45: raduno a Bitti, piazza Asproni

ore 8,25: raduno a Nuoro, rifornitore dopo galleria sulla strada per Lanusei

ore 9,45: raduno ad Ulassai per escursione con partenza a piedi dal centro abitato.   Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.

Pomeriggio: visita  Museo a cielo aperto di Maria Lai.

Percorso in auto: dalla SS 131 si raggiunge la SS 389 var: al rifornitore subito dopo la galleria avverrà il compattamento di tutto il gruppo. Si prosegue in direzione Lanusei fino al bivio per Gairo lungo la SS 198, segue l’attraversamento di Gairo; infine dalla SP 11 si raggiungono Osini vecchio e Osini nuovo; il paese successivo è Ulassai, la nostra meta; da Bitti sono circa 120 km.

Percorso a piedi: dal centro abitato si percorre il sentiero ad anello Sa Tappara-Maria Lai, lunghezza circa 3,5 km, dislivello di 230 m, fondo di sentiero con pietrame, sterrato e per un tratto asfaltato. Grado di difficoltà: T/E.  Semplice passeggiata attraverso il canyon di fianco al paese e poi attraverso il bosco/ pineta. parte del rientro su strada asfaltata. bei paesaggi e viste sui tacchi.

Cosa andiamo a vedere: oltre al Museo presentato dal FAI, si possono ammirare paesaggi stupendi, in mezzo ai boschi, tra i Tacchi d’Ogliastra, e parte della costa orientale.

ESTRATTO DALLA LOCANDINA FAI:

Apertura a cura di

Gruppo FAI dell’ Ogliastra

Orario

Sabato: 10:30 – 13:30 / 15:00 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00)
Note: gli orari potranno subire variazioni per motivi climatici o logistici

Domenica: 10:30 – 13:30 / 15:00 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00)

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 5,00

Ulassai, paese che ha dato i natali all’artista Maria Lai, ospita il Museo a cielo aperto, importante esempio di arte pubblica e sociale avviata dall’artista in quel magico 1981 con la performance collettiva “Legarsi alla montagna”. Disseminate variamente nel centro abitato, mirabilmente integrate e fuse con il territorio e le sue straordinarie bellezze ambientali e naturalistiche, sono opere come il “Lavatoio”(1982–1989), componimento collettivo che ospita pezzi di Luigi Veronesi, Guido Strazza e l’ultima opera di Costantino Nivola. Numerose quelle di Maria Lai, come “Le capre cucite”,“La strada del rito”,“La Scarpata”,“Il gioco del volo dell’oca”,“La lavagna”,“Il muro del groviglio”,“La casa delle inquietudini”, i “Libretti murati”, “Pastorello mattiniero con capretta”,“Fiabe intrecciate. Monumento a Gramsci” e molte altre. Le opere, di particolare rilevanza, sono state inserite tra i Luoghi del Cuore FAI 2018, in un progetto di salvaguardia e promozione.

Visite a cura di

Scuole di Lanusei,Jerzu,Gairo